lunedì 17 dicembre 2012


A parte il senso pratico per le cose mi reputo un’ottima madre, rispondo alle esigenze primarie del pargolo in modo alternativo però ci divertiamo un sacco! Passiamo ore a giocare, la sua risata mi riempie di gioia, non farei altro che restare li a sentire che ride! A volte io e Noa lo guardiamo mentre dorme, non riusciamo ancora a credere che provenga dalle cellule del nostro corpo, e poi lo consideriamo ancora una cosa inspiegabile, insomma solo perché un bambino proviene da due cellule che unite si moltiplicano in modo ordinato e perfetto, non spiega come ciò possa succedere! Due cellule separate, distinte, provenienti da due corpi estranei impazziscono e si moltiplicano, ma non tutte nello stesso modo, qualcuna va a formare il cervello, qualche altra crea l’intestino poi ci sono le cellule delle ossa e quelle delle unghie, come fanno a sapere quello che devono fare? Come fanno a sapere come si devono disporre, insomma sono tante! E tutte diverse! E poi chi sceglie a chi assomigliare?
Nel senso, le cellule della madre e quelle del padre lottano per aggiudicarsi i pezzi del corpo? Tipo:
_ io gli faccio le orecchie!
_Io allora gli occhi!
_No i miei sono più belli!
_Allora io mi prendo i capelli!
_E io gli faccio venire i denti tutti storti!

*   *   *
Nella mia vita ci sono tanti amici, spesso si autoinvitano a cena e con loro mi piace gestire la mia casa come una comune, ergo non la gestisco, ognuno si serve dal frigor come vuole in questo modo non devo nemmeno cucinare, fanno tutto da soli! I miei amici più intimi sono Sara, Luca e Massimo, in pratica sono la mia famiglia, senza di loro verrebbe a mancare una parte di me! Sara ha 34 anni e cerca lavoro, purtroppo dopo la laurea in filosofia orientale non ha ancora trovato nulla di inerente alla sua preparazione accademica, si è laureata con 110 e lode con stupro accademico, era talmente brava che anche il rettore se la voleva fare, ma da allora Sara ha solo continuato a fare il lavoro che faceva mentre studiava, la cameriera al pub.
Io sono felice per lei perché so che non ha perso i suoi sogni, anche se non credo che sappia più neanche quali siano, ma secondo me un giorno o l’altro riuscirà a scoprire la sua strada!
Suo marito Luca invece è una persona molto agiata, se volesse potrebbe mantenere anche me, Noa e la prole, ho provato più volte a farmi adottare ma purtroppo non c’è stato verso!
Invece Massimo è quello che mi da qualche pensiero, lui per me è come un fratello ma ha 35 anni ed è single da otto anni, da quando la sua ragazza lo ha lasciato per il guru di una setta ecologica. Questa solitudine prolungata mi sembra solo dolorosa, è molto affezionato a Riccardo lo vuole sempre tenere in braccio, sembra quasi manifestare un desiderio inespresso di paternità. Purtroppo per lui non potrei mai cederli il mio cucciolo, anche perché ci ho impiegato troppo per farlo!
Massimo comunque è una persona strana, non l’ho mai capito realmente, forse perché in lui c’è qualche cosa di inspiegabile, lo conosco da anni eppure questa sensazione non l’ho mai compresa.
Io sono convinta che il mio istinto primordiale sia più sviluppato rispetto a quello degli altri, ma con lui non ho mai capito cosa volesse dirmi  questo soffio animale, quella sensazione sicura che mi ha fatto intuire che Noa è l’uomo della mia vita, che la prima volta era solo un ritardo e che la seconda volta ero realmente incinta, che mi ha fatto intuire che non avrei mai terminato l’università e che quindi era inutile anche iniziarla, che la nonna di Sara è realmente morta e che lo zio Arcadio è gay; e ora che ho partorito, che sento le mie viscere fremere per ogni emozione che provo, sento che potrei arrivare a scoprire il suo segreto!

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